C'è già una novità: il Poggibonsi (avversario di questo incontro) si presenta in maglia bianca (colori sociali il giallo e il rosso), mentre i nostri ragazzi indossano una mise tutta nuova. Completamente blù, bordi rossi sopra le braccia e sul profilo del corpo, appena accennati e numeri color oro. In confronto al rossoazzurro Catania della scorsa stagione, siamo già un passo avanti.
Si parte e già notiamo un Cucciniello formato extralusso. Rossini e Tamasi non si vedono, ma si sentono, eccome se si sentono. L'ungherese già padroneggia, seppure con la flemma che gli è nota (la corsa non è proprio il suo forte!), davanti alla difesa. Dietro, davanti al rientrante Cacchioli (non c'era molto da sbrigare, da rivedere) c'è l'esordio dal primo minuto di Luigi Cuomo, che noi abbiamo ribattezzato "Maresciallo dei vigili", per la sua tranquillità (alle volte spaventosa!) con cui sbrigava le pratiche nel reparto di difesa. Per essere la prima (ha giocato solo 45 minuti), siamo davanti ad un giocatore almeno - e ci teniamo stretti - due spanne sopra gli altri. Marotta sull'out destro di difesa, parte autoritario poi un po lo vince l'emozione (non dimentichiamo che è un '93). Chiarini a sinistra completa il pacchetto difensivo. Sempre attento a non fare sbavature il biondino di Desenzano del Garda. Davanti a loro, detto dei tre moschettieri, sulle fasce Esposito (buona prova, però troppo frenato) e Naglieri, provano a far pervenire qualche pallone per Edgar Cani. L'attaccante albanese fa coppia con Bernasconi. L'intesa è ancora approssimativa, un po come la condizione di tutti i giocatori in campo. Il lungagnone venuto dall'Est (la scorsa stagione giocava in Polonia) si muove, spizza qualche pallone, ma la sua prestanza fisica (se rimarrà a Fondi) ha bisogno di tanti allenamenti per poter concedere qualcosa di meglio. La partita nei primi 45 minuti non concede nulla di interessante. Nella ripresa, il chiacchiericcio del pubblico viene interrotto dalle
urla di Capuano (anche troppo calmo, il caldo gli ha consigliato di stare più tranquillo del previsto), esce Cucciniello ed entra Lewandowsky. Quest'ultimo ha un passo da categoria superiore (anche
alla 1^ Divisione) però nel ruolo in cui gioca, fa perdere quantità al centrocampo rossoblù, di conseguenza i dirimpettai toscani mangiano metri al Fondi, così provano a farsi pericolosi, ma niente di che. C'è una sola occasione da annotare: un fallo in area di Fedi (ci è piaciuta la sua sicurezza) ai danni di un attaccante toscano. L'arbitro fischia il penalty. Dal dischetto però Dal Bosco si fa ipnotizzare da Gasparri (entrato al posto di Cacchioli). Finisce 0-0 con i volti dei giocatori rossoblù abbastanza provati. I carichi di lavoro imposti dallo staff tecnico sono molto pesanti e le gambe sono imballate, c'è da comprenderli. Però una cosa ci pare certa: manca
qualcosa là davanti perchè sembriamo (vorremmo togliere il dubitativo) sterili, per il resto non ci possiamo lamentare. Manca un difensore per completare il reparto difensivo, ma c'è tempo e
dopo Ferragosto arrivano i saldi con i giocatori che non hanno trovato club, pronti a offrirsi anche a meno di quello che percepivano la scorsa stagione. Questo è il calcio, soprattutto in Lega Pro.


Poggibonsi: Rosiglioni (46' Casini), Tafi (75' Bronchi), Paparusso
(46' Moscarino), Passiglia (46' Scicchitano), Dierna (80' Qehajaj),
Salvatori (46' Panariello), Miniati (46' Ambrogetti), Giunchi (46'
Settembrini), Dal Bosco (80' Faccenda), Cicali (46' Mazzolli), Bandini
(46' Tazzari). All. Fraschetti

Fondi: Cacchioli, Marotta, Chiarini, Tamasi, Cuomo, Naglieri,
Esposito, Rossini, Prisco, Cucciniello, Bernasconi.

Subentrati: Gasparri, Fedi, Mucci, Di Trocchio. All. Padovano (Capuano
è stato espulso dopo un quarto d'ora)