Tre pattuglie e dieci uomini hanno chiuso a cerchio su tre segmenti le zone monitorate, circondando come in una rete i contravventori. Per la raccolta dei prodotti sequestrati ci si è serviti del camion comunale, attrezzato con un braccio meccanico, che ha caricato i carrettini e tutta la merce sequestrata sia agli abusivi fermati, sia quella lasciata in tutta fretta e furia da chi ha preferito fuggire alla vista degli agenti del dirigente Mauro Renzi. L'operazione ha preso il via alle 7,30 per concludersi alle 15 di sabato.
Sulla spiaggia si stava vendendo di tutto: abitini estivi, accappatoi, pareo, costumi, teli da mare, pettini, specchi, orecchini, racchettoni, materassini e supporti gonfiabili per i non iniziati al nuoto, carrettini per la grattachecca e secchi per fette di cocco. Ma il dato più allarmante è il ritrovamento di telline e cozze che venivano vendute senza il rispetto delle norme igieniche e legali.
Ai 27 ambulanti fermati, controllati e contravvenzionati, vanno aggiunti altri che, alla vista degli agenti, hanno preferito darsela a gambe.
Grande soddisfazione per l'operazione è stata espressa dai tanti bagnanti, spesso reiteramente infastiditi dagli abusivi. Da parte sua, il comandante Renzi, nel ribadire che si vuole garantire un mese di agosto all'insegna della civile accoglienza, ha sottolineato che “l'azione risponde allo scopo di tutelare la salute della gente, la sicurezza dei loro acquisti attraverso il controllo della tracciabilità del prodotto e la categoria di chi, sottoposto a tassazioni anche onerose per svolgere l'attività del commercio, non può subire perniciose e illegali concorrenze da chi evade gli obblighi fiscali e igienici”.