Quando l'arbitro dava il calcio d'inizio, lo riconoscevi subito, perch uno come Fabio Alleruzzo non passa mai inosservato. Cuore indomito, si fatto voler bene fin dal primo momento che venuto a Fondi, quando c'era da lottare lui non si tirava mai indietro, questo stato il tratto distintivo di questo ragazzo irpino dagli occhi sempre sorridenti.Ogni qual volta si andava al campo per vedere
l'allenamento, era sempre pronto a sorriderti.
Professionista fino al midollo, ha sempre sputato sangue per questa maglia. Per lui Fondi stato qualcosa di pi di una esperienza
professionale. Da pochi giorni arrivata anche l'ufficialit del suo addio al Fondi: "Non l'ho voluto io, non mi ha cercato nessuno della dirigenza, ed io mi sono guardato in giro. E' arrivata la chiamata della Sarnese (Serie D) ed ho accettato. Non potevo ancora attendere".
Questo lo vuole precisare fin da subito, perch: "Sono un ragazzo corretto, non meritavo un trattamento simile dopo quello che ho dato per questa maglia, ma tant', nel calcio non esiste riconoscenza".
Questa che leggerete dovrebbe essere un'intervista, ma con Fabio il rapporto cordiale come un amico d'infanzia.
Fabio come stai?
"Bene, molto bene. Ci stiamo godendo gli ultimi giorni di vacanza prima di tornare a sudare sul manto erboso".
Ti stai allenando prima del ritiro?
"Si si, sto facendo un po di palestra, non voglio arrivare arrugginito del tutto dopo due mesi e mezzo di inattivit".
Fabio, hai firmato per la Sarnese.
"Eh si! Era una bella occasione dal punto di vista professionale, cos ho accettato. Non sembra, ma ho quasi 27 anni e se non comincio ora a decidere di vedere qualche gratificazione, quando?"
Come dargli torto. La sua umilt stato uno dei pregi maggiori, sempre attento a non rompere certi equilibri nello spogliatoio. Si
ride e si scherza, ci racconta tanti aneddoti della sua esperienza in rossobl.
"A Fondi io sono stato benissimo. C'era il mare a due passi, quindi era il massimo per me. La citt mi ha accolto fin da subito benissimo, facendomi sentire uno di loro. Questa cosa mi ha colpito sempre in maniera positiva".
Come capita quando ci sono degli addii, la domanda arriva come un colpo di spada che ferisce in maniera netta e dolorosa.
"Mi dispiace lasciare Fondi. Se penso che domenica la squadra parte in ritiro ed io non ci sar, non dico che mi viene un groppo in gola, per sar anche un professionista, ma ho un cuore che piange. Siamo esseri umani anche noi, nonostante non prendiamo cifre astronomiche".
Fabio, prima di chiudere vogliamo chiederti di mandare un messaggio alla citt
"Cosa dire!? Sono stato troppo bene e mi dispiace davvero, ma il calcio cos, non c' gratitudine. Quello che maggiormente mi ha dato
fastidio il comportamento dell'Ad Lanzillo".
Spiegati meglio.
"Eh si, c' poco da spiegare. Mi sarei aspettato un trattamento diverso da lui, invece non mi hanno mai contattato, anche solo per sapere come stavo. Niente di niente! Purtroppo i tempi sono questi, ma credo che Fabio Alleruzzo, con rispetto parlando, un minimo di riconoscenza la meritava. Per va bene dai, ho fatto questa scelta (la Sarnese) ed intendo giocarmela come ho sempre fatto, dando tutto quello che ho".
Cerchiamo di stemperare questo momento, ma la delusione tanta. Il sorriso gli torna quando si parla dei gol.
"Il pi importante? Non ne ho fatti tantissimi, per sicuramente il primo, a Milazzo, vincemmo 2-1, segnammo io e Improta. Fu la prima vittoria in serie C per il Fondi. Una gara sicuramente importante".
Prima di chiudere un messaggio ai tifosi d'obbligo.
"Mi vogliono tanto bene ancora oggi. Tu pensa che quando hanno saputo che andavo via mi hanno tempestato di messaggi e chiamate. Questo mi gratifica non poco, perch vuol dire che hanno apprezzato ci che ho fatto per loro. Non li dimenticher mai. E se sono uno di loro, ne vado fieramente orgoglioso".
Tornerai a Fondi?
"Si, come no! Per una pizza sono sempre disponibile. Ciao Fondi, stato bellissimo, ma non dipeso da me. Sempre nel cuore vi porter".
Articolo
a cura di D. Mosconi
pubblicato il 17/07/2012 Ore 12:40