Mentre si trovava a lavoro, per cause ancora al vaglio delle forze dell'ordine, è stato avvicinato da un terzetto d'italiani e quindi picchiato selvaggiamente a calci e pugni.
La bagarre è avvenuto ieri intorno alle 18 e ha visto l'intervento degli agenti del vice questore Massimo Mazio, i carabinieri del luogotenente Emilio Mauriello e gli uomini del comandante Mauro Renzi. Degli aggressori, però, all'arrivo delle forze dell'ordine nessuna traccia: erano già fuggiti a gambe levate. Uno di loro è stato rintracciato dai carabinieri a non molta distanza dal fatto e posto in stato di fermo: fino a ieri sera non era ancora stato deciso se confermarne l'arresto o denunciarlo a piede libero. L'egiziano, invece, è stato trasportato a sirene spiegate da un'ambulanza della Formia soccorso all'ospedale “Fiorini”. A destare maggiore preoccupazione una profonda lesione all'occhio sinistro.