Nellambito del progetto Regina Viarum - Itinerario storico letterario sulla via Appia, Venerd 13 Luglio, alle ore 19.30, presso il chiostro di San Domenico avr luogo la presentazione del volume Apprezzo dello Stato di Fondi fatto dalla Regia Camera nellanno 1690 alla presenza di Gianni Pesiri, che con Bruna Angeloni ne ha curato la pubblicazione.Lobiettivo del progetto Regina Viarum di cui direttore Pierluigi Moschitti di far circolare i libri e promuovere la lettura come momento di scambio, svago, crescita e festa. Redatto dal Sistema Bibliotecario Sud Pontino e finanziato dallAssessorato alla Cultura della Regione Lazio, Regina Viarum un itinerario storico letterario sulla via Appia, dal territorio di Monte San Biagio fino a Castelforte. II percorso si snoda lungo 7 tappe geografiche, ognuna delle quali dedicate a tematiche caratteristiche del territorio, allo scopo di riscoprire le proprie radici attraverso letture, incontri con autori, visite guidate ed attivit artistiche e culturali.
Il documento che sar presentato Venerd prossimo appunto lApprezzo redatto nel 1690 dagli ingegneri Antonio Galluccio e Lorenzo Ruggiano su incarico della Regia Camera della Sommaria, massimo organo amministrativo del Regno di Napoli. Per i lettori di oggi il volume rappresenta uno spaccato geografico, urbanistico e socio-economico dellantica contea di Fondi, di cui fecero parte, oltre alla citt di Fondi, altri cinque attuali comuni del Lazio Meridionale: Monte San Biagio, Sperlonga, Lenola, Campodimele e Itri. Merito della pubblicazione di mettere a disposizione dei lettori la versione originale e integrale dellApprezzo. Infatti finora, a fronte dellindubbia rilevanza delle informazioni contenute in quel manoscritto, perfino gli addetti ai lavori erano costretti a ricorrere a copie e ad estratti assolutamente incompleti delloriginale, che si pensava perduto per sempre. Nel libro a cura di Pesiri e Angeloni sono state invece pubblicate perfino tutte le tavole che gli stessi tavolari vollero allegare a completamento del loro lavoro; prima fra tutte quella relativa al disegno, finora ignoto, raffigurante il luogo dellantico confine politico fra il Regno di Napoli e lo Stato Pontificio, ancora oggi chiamato Torre dellEpitaffio, fra Monte San Biagio e Terracina. Questo disegno ritrae fin nei particolari il complesso monumentale cinquecentesco fatto erigere dal re Filippo II di Spagna appunto alle porte del suo regno. Proprio sotto allo stemma del Re uniscrizione, ancora oggi leggibile, dava il benvenuto a tutti i viaggiatori provenienti dal territorio della Chiesa e diretti a Napoli.
Sempre nel chiostro di San Domenico, alle 21.30 previsto il concerto etnorock con Gianni Perilli lAltretnica. Gianni Perilli (Ciaramella, Zampogna, Flauto, Sax, Voce) una pietra miliare della musica popolare italiana. Insegnante di zampogna e ciaramella, si esibito con numerosi gruppi e musicisti, tra cui Canzoniere Internazionale, Musica Nova, Eugenio Bennato, Carlo dAngi, Pino Daniele, Tullio De Piscopo, Peppe Barra, Ennio Morricone. Attualmente solista dellOrchestra di Ennio Morricone, con la quale ha registrato la colonna sonora di Baara, e dellOrchestra popolare del Sud di Eugenio Bennato. LAltretnica un miscuglio di stili, strumenti ed espressioni musicali che, pur mantenendo come base la musica tradizionale dellItalia centromeridionale, si apre alle influenze ed impostazioni musicali dei componenti del gruppo come Jazz, Blues, Rock, Canto Lirico, Afro. Il repertorio costituito da brani composti dallo stesso Perilli e da classici della musica popolare italiana: saltarelli e ballarelle, pizziche e tarante, tammurriate e tarantelle rivisitate con particolari arrangiamenti e dove si da spazio allimprovvisazione, proponendo particolari soluzioni musicali.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 12/07/2012 Ore 11:11