A pochi giorni dallapprovazione unanime del piano triennale di riorganizzazione dei servizi assistenziali da parte della conferenza provinciale dei sindaci, preoccupazione e polemiche nel nostro comprensorio per il possibile trasferimento a Formia del dottor Giovanni Baiano, il 55enne primario di chirurgia dellospedale di Fondi.Secondo quanto si appreso, lo specialista di chirurgia toracica - arrivato nel maggio del 2004 dopo quattro anni di servizio presso il San Camillo Forlanini di Roma e, precedentemente, una ventina presso il Santa Maria Goretti di Latina - avrebbe infatti deciso di svolgere la sua attivit presso il Dono Svizzero di Formia.
Una scelta non ancora ufficializzata, ma che sarebbe gi stata compiuta e che dovrebbe concretizzarsi gi nei prossimi giorni, per la precisione dallinizio di gennaio.
La notizia del cambiamento di sede del dottor Baiano, dal cui arrivo a Fondi si oggettivamente registrata una crescita professionale della struttura di via san Magno, stata ovviamente accolta con apprensione e inquietudine da parte di numerosi cittadini ma soprattutto degli amministratori e dirigenti politici di centro-destra secondo cui la scelta del professionista deve essere attribuita alla scarsa attenzione rivolta dalla Regione Lazio e dalla Asl di Latina nei confronti dellospedale di Fondi.
Lassenza di un reparto di rianimazione, la carente funzionalit di quello di terapia intensiva post-operatoria e altre asserite mancanze di personale e attrezzature avrebbero insomma spinto Baiano ad optare per Formia, dove nei prossimi anni sorger fra laltro il nuovo policlinico del Golfo.
Una tesi gi emersa, daltronde, nellimmediata vigilia e nel corso stesso del consiglio comunale straordinario del 25 settembre quando si discusse proprio del futuro del San Giovanni di Dio alla presenza del manager della Asl pontina Ernesto Petti.
In quelloccasione pesantissime critiche furono espresse in particolare dal forzista Giuseppe Azzarr, gi presidente della commissione sanit, e dallex assessore ai servizi sociali Antonio Forte, esponente di Alleanza Fondana.
Nei giorni immediatamente precedenti, vere e proprie bordate erano giunte dalla lista civica di destra Progetto Fondi che parl di brutale attacco ai servizi ospedalieri cittadini denunciando linaccettabile chiusura del reparto di terapia intensiva, gi sospeso nel corso dellestate e ripristinato solo qualche giorno prima seppur con un unico posto letto.
Il servizio dichiararono allora il presidente del consiglio Giorgio Fiore e il capogruppo Stefano Zenobio stato definitivamente bloccato e il primario anestesista del distretto di centro ha addirittura ordinato di traslocare altrove alcune strumentazioni essenziali in dotazione proprio di questo reparto.
Una decisione proseguirono - che colpisce indirettamente anche la struttura complessa di chirurgia toracica, la quale proprio grazie alla presenza della terapia intensiva ha potuto effettuare nei mesi scorsi interventi di assoluto rilievo.
E fu proprio in quelloccasione che Progetto Fondi lanci lallarme del pi che probabile trasferimento del professor Giovanni Baiano ora diventato, a quanto sembra, praticamente sicuro.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 18/12/2006 Ore 15:05