La vittima della truffa è una giovane di 23 anni che per salvare il suo fidanzato dalla malattia si è affidata ad una 50enne che nel tempo è riuscita a sottrarre alla ragazza la somma di 30mila euro. Solo dopo la morte del fidanzato, di appena 25 anni, avvenuta pochi mesi fa, la giovane ha trovato il coraggio di denunciare i fatti alla Guardia di Finanza che subito ha aperto le indagini. Si parla di parcelle di 400euro per l'acquisto di ceri profumati. Parcelle che la giovane avrebbe saldato dando fondo prima ai risparmi di famiglia e poi ricorrendo a prestiti usurai, concessi da persone indicate dalla stessa falsa guaritrice.

Oltre all'accusa di truffa aggravata, la 50enne è indagata per il reato di concorso in usura.