Una illegalit su venti ai danni del mare italiano si compie nel Lazio. Lo dice Legambiente basandosi sulla classifica stilata a livello nazionale Mare Monstrum 2012.Sul fronte dell'abusivismo edilizio in aree demaniali, l'associazione ambientalista non risparmia i casi nell'area fondana, segnalando dopo l'abbattimento dei 21 scheletri di villette all'Isola dei Ciurli gli abusi compiuti in localit Santa Anastasia.
Sull'abusivismo edilizio, le forze dell'ordine e le procure lavorano molto, ma serve il colpo finale dei Comuni afferma Cristiana Avenali, direttrice di Legambiente Lazio.
Sul fronte del mare inquinato tra scarichi illegali e cattive depurazioni il Lazio si piazza all'undicesimo posto. Legambiente segnala il caso della lavanderia industriale a Fondi che dopo le numerose denunce circa i cattivi odori provenienti dal Fosso San Giovanni, e le evidenti schiume biancastre, la Provincia di Latina, ricorda l'associazione, ha sospeso lautorizzazione allo scarico per le acque industriali.
Anche in questo caso aggiunge la Avenali serve un rilancio del piano della qualit delle acque della Regione Lazio, che ha perso per per il debito della sanit molti degli investimenti sul fronte delle fognature e della depurazione.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 22/06/2012 Ore 12:51