Sono in arrivo dalla Giunta Polverini complessivi 1,4 milioni di euro destinati alle famiglie a basso reddito con a carico figli tra zero e tre anni, rimaste escluse dalle liste degli asili nidi pubblici. Le risorse saranno erogate in forma di rimborso per le spese sostenute per liscrizione in strutture private o servizi alternativi, di cui saranno beneficiari anche i cittadini del Comune di Fondi.Si tratta di un provvedimento importante ha dichiarato la Governatrice del Lazio Renata Polverini soprattutto alla luce della difficile situazione in cui si trovano molte famiglie. Con le risorse che mettiamo a disposizione intendiamo dare una risposta immediata a chi oggi non ha accesso ai nidi pubblici e con maggiori spese deve ricorrere a strutture private o a servizi alternativi. Un aiuto per consentire ai genitori di conciliare al meglio la vita in casa ed il lavoro e soprattutto, per favorire la permanenza delle donne nel mondo del lavoro. Questo provvedimento prosegue - si affianca allimpegno gi messo in campo dallamministrazione regionale per la costruzione di nuovi nidi pubblici nel Lazio. Un tema delicato rispetto al quale abbiamo ritenuto di dover accelerare i tempi. Per questo abbiamo da poco approvato i progetti per la realizzazione di 31 nuove strutture che saranno costruite nel corso del prossimo anno e mezzo.
Nel dettaglio il provvedimento si rivolge alle famiglie con un Isee uguale o inferiore a 35mila euro lanno che per lanno educativo 2012/2013 hanno sostenuto spese di un asilo nido privato o di un servizio alternativo autorizzato per la cura dei bimbi di et compresa fra i zero ed i tre anni. Il contributo sar erogato dal Comune di appartenenza in relazione alle spese effettivamente sostenute, per un massimo di 150 euro mensili e di 1.650 euro per lintero anno educativo.
I numeri delle liste di attesa ha dichiarato lAssessore regionale alle Politiche sociali e Famiglia Aldo Forte dicono chiaramente che la costruzione di nuovi nidi non pu pi essere la sola risposta. Bisogna investire in servizi e in strategie alternative. Per quanto riguarda i servizi, noi lo stiamo facendo con le tagesmutter, estendendo il servizio a tutto il Lazio con un investimento di 6 milioni di euro. Formeremo 400 nuove tagesmutter che si prenderanno cura di circa 1.500 bambini, quelli che di fatto rimangono esclusi dagli asili nido. Sul versante delle strategie, - prosegue - bisogna accelerare sullapplicazione nei Comuni della nuova normativa regionale come avviene in tante regioni virtuose dItalia. Una risposta immediata e a costo zero che solo su Roma permetterebbe a circa 800-900 bambini in pi di poter andare allasilo nido. Nel Lazio parliamo di altri 4mila bambini.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 20/06/2012 Ore 12:50