L'Italia non gli ha permesso di inseguire la sua passione con i giusti criteri, costretto ad emigrare perch come egli stesso afferma: non c'erano pi i presupposti per lavorare in modo serio Marco Cardinale, ricercatore 38enne, nato a Fondi, da tempo guida il gruppo di scienziati del comitato olimpico britannico.Diventato una celebrit nel campo dell'allenamento sportivo e la riabilitazione, il suo nome comparso spesso anche su autorevoli riviste di scienze motorie.
I suoi studi hanno, infatti, influenzato lo sviluppo in tutto il mondo di macchinari a vibrazione specifici in questo settore.
Prima di emigrare a Londra, in passato, ha lavorato con alcune federazioni sportive italiane, oltre che per universit ed alcuni importanti gruppi industriali, ma evidente la sua amarezza nel ricordare quel periodo: spesso non mi hanno neanche pagato spiega non c'erano le condizioni per avere una retribuzione decente e non esistevano procedure chiare per l'accesso agli incarichi.
Un'amarezza che Cardinale riuscir a scrollarsi di dosso a partire dal 27 luglio, quando a Londra, avranno inizio i giochi olimpici e lo scienziato avr un ruolo, importante, di grande responsabilit: Head of sports science and research (Direttore della scienza dello sport e la ricerca), occupandosi principalmente della coordinazione e la gestione di tali servizi.
Oltre al lavoro sul campo, c' anche quello dietro la cattedra; una volta all' University College di Londra, un'altra ad Aberdeen in Scozia e un'altra volta, ancora, all'ateneo di Greenwich, il professore continua a cimentarsi nei progetti di ricerca sulla fisiologia dell'esercizio e sulla biomeccanica.
Per il suo notevole contributo, presso il ministero dell'Universit, Cardinale stato, anche, nominato nella commissione per la qualit della ricerca in tutti gli atenei del Regno Unito.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 04/06/2012 Ore 13:08