Clamorosa e singolare operazione della Polizia di Fondi che ha scoperto una presunta truffa allo Stato per alcune migliaia di euro.Gli agenti coordinati dal vice-questore Alessandro Tocco hanno infatti denunciato un affermato geometra fondano di 41 anni che tramite uno scanner avrebbe falsificato innumerevoli bollettini postali per il versamento di tasse e diritti a favore di vari enti.
Utilizzando una ricevuta autentica e modificando il nome del pagante, il professionista avrebbe infatti duplicato centinaia di bollettini, truffando in questo modo sia i clienti che a lui si erano rivolti, e ai quali non venivano rilasciate licenze e autorizzazioni perch i versamenti non risultavano effettuati, sia Comuni, Consorzi ed altre Istituzioni ai quali venivano sottratti gli accrediti di legge.
Sulla base di una segnalazione di un cittadino che non riusciva ad ottenere una licenza comunale, sono partite le indagini della Polizia che nella mattinata di oggi ha fatto irruzione nello studio del geometra, situato in una non meglio specificata zona centrale di Fondi, dove - oltre ad un computer, uno scanner ed una stampante - stato sequestrato anche un borsone allinterno del quale sembra ci fossero almeno duecento bollettini postali presumibilmente falsificati.
In attesa delle ulteriori verifiche, luomo stato intanto denunciato alla Procura della Repubblica di Latina per uso di atto falso e truffa aggravata ai danni dello Stato perch stato gi accertato che in tre casi ha utilizzato lo stesso bollettino illegalmente duplicato.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 16/12/2006 Ore 14:10