In manette è finito un 29enne accusato di aver ceduto cocaina ad un suo coetaneo e di aver poi reclamato il pagamento della sostanza stupefacente con minacce ed intimidazioni. Il giovane è stato bloccato, poco dopo le cinque, dagli agenti del commissariato fondano di Polizia all’interno della sua abitazione nella zona delle Spinete e accompagnato presso il carcere di Latina. L’ordinanza di custodia cautelare, firmata dal giudice per le indagini preliminari Nicola Iansiti su richiesta del Sostituto Procuratore Giuseppe Miliano, è scaturita da dettagliate indagini condotte proprio dai poliziotti fondani coordinati dal vice-questore Alessandro Tocco. Nel giugno scorso, infatti, gli agenti avevano arrestato un altro giovane del luogo, un 28enne di cosiddetta buona famiglia, trovato in possesso di una decina di grammi di cocaina. In quell’occasione avrebbe raccontato di essere stato minacciato e costretto con la forza a cedere soldi. I successivi accertamenti hanno consentito di risalire proprio al 29enne e ad altri due ragazzi fondani che per il momento risultano solo indagati. Il giovane arrestato ieri, che affronterà il consueto interrogatorio di garanzia nella mattinata di lunedì, è già noto alla giustizia e alle forze dell’ordine per una serie di precedenti penali. Insieme ad altre otto persone, è fra l’altro imputato in un processo in fase di svolgimento proprio in queste settimane nell’ambito di un’inchiesta su una presunta organizzazione criminale dedita allo spaccio di cocaina e hascisc, oltre che all’usura e all’estorsione. Un sodalizio oggetto di una clamorosa operazione effettuata sempre dalla Polizia di Fondi nel marzo di quattro anni fa. A proposito del relativo processo, l’altro ieri c’è stata l’ennesima udienza durante la quale gli avvocati difensori hanno ribadito alcune contestazioni relativamente all’utilizzo delle intercettazioni telefoniche ed ambientali su cui si basa, in gran parte, l’inchiesta. Il collegio penale presieduto dal giudice Raffaele Toselli avrebbe respinto le eccezioni preliminari dei legali e ha comunque aggiornato l’udienza al 16 aprile del prossimo anno.