Il Consiglio Regionale nei giorni scorsi stato chiamato a discutere la proposta di legge n.298 che prevede, tra l'altro, la destagionalizzazione dell'offerta turistica sull'aree del demanio marittimo.La proficua discussione che il Consiglio regionale stava sostenendo sulla legge afferma il Consigliere Gina Cetrone si bloccata quando i rappresentanti dellopposizione hanno chiesto una formulazione della norma pi restrittiva. Perplessit, in verit, che era emersa durante lanalisi prodotta dalla commissione sviluppo economico, innovazione, ricerca e turismo il 29 marzo scorso, quando era stata licenziata per essere discussa in Consiglio.Nel tentativo di superare lempasse, il Consiglio regionale veniva sospeso e al rientro in aula, su proposta dellassessore al turismo e marketing, il testo di legge rimandato in commissione per nuovi approfondimenti.
Una volta approvata prosegue il consigliere Cetrone la legge permetter agli stabilimenti balneari del Lazio di rimanere aperti tutto lanno e di offrire alla clientela alcune importanti attivit che in estate, ma anche in inverno, rappresentano certamente la loro qualificante offerta commerciale. Buona parte degli stabilimenti balneari in attivit durante la stagione estiva a Terracina, ad esempio, potr continuare a lavorare anche durante la brutta stagione generando altro reddito per l'azienda, contribuendo fattivamente allulteriore crescita dellofferta turistica e del terziario della citt. Lapertura degli stabilimenti balneari, inoltre, permetter alle spiagge di non cadere nel degrado, come sempre avviene allindomani dellultimo giorno di settembre.
Articolo
a cura di La Redazione
pubblicato il 10/05/2012 Ore 17:59