Ad esempio se penso a quante ore di sonno ho perso per il Fondi in questa stagione, credo che coprirei l'arco delle 24 ore. Ma ne è valsa sempre la pena, perchè altrimenti non sarei qui a raccontarle. Andasse bene o male, io con alcuni amici, c'ero e c'eravamo sempre. Ci fosse il sole o la pioggia. Bello bello bello.

Mi sono concesso una breve licenza poetica, chiamiamola così, in apertura di questo articolo di presentazione di quest'ultima giornata del campionato di 2^ Divisione Girone B, la quale vedrà il Fondi andare a Campobasso, allo stadio "Selvapiana" contro la formazione molisana, assetata di punti per evitare la coda drammatica dei play out.

Un Fondi che anche in quest'ultima settimana ha continuato ad allenarsi come se la partita di domenica chissà cosa valesse. Spesso quando si parla di certi personaggi, come nel caso di Ezio Capuano, ci si ferma a notare - appunto - il personaggio, senza andare a guardare tutti i minimi particolari che lui cerca in ogni allenamento, le urla di rimprovero per un movimento sbagliato. Tutte cose che la maggior parte delle persone di Fondi non conosce, oppure gli da poco peso.
Eppure dietro una partita del Fondi di Capuano non c'è mai improvvisazione, ma notti insonni, pensieri su chi schierare, come bloccare i movimenti dei centrocampisti o degli esterni avversari.
Incubi per i giocatori, ma prove concrete di come si può mettere sotto il Catanzaro, com'è successo nei primi quarantacinque minuti domenica scorsa, quando i centrocampisti giallorossi non sapevano come fermare
i movimenti del pacchetto centrale rossoblù.

Mi auguro non rimanga una parentesi di professionismo per tornare a fare scelte senza senso, come se ci dimenticassimo all'improvviso di essere nei professionisti da tre anni ormai e non più nei dilettanti.

Il Campobasso, come detto ha bisogno di punti per evitare di spareggiare per restare nei professionisti. La squadra era partita con ben altri obiettivi, poi la società rossoblù ha smantellato completamente la squadra, inserendo tanti giovani di belle speranze.
Il giocatore più pericoloso è Cruz Pereira, uno dei più forti visti al "Purificato" quest'anno. Altro punto di forza è Ioime, portiere
sicuramente di categoria superiore, che si è messo in mostra in questo
scorcio di stagione.

Nella consueta amichevole infrasettimanale, disputata giovedì contro il Terracina, si è fatto male Gianni Ricciardo, sicuro assente domenica. Mentre Cucciniello ha risentito del problema che l'ha costretto ad uscire anzitempo domenica.