Fiore descrive la visita piacevole ed interessante, nel corso della quale è stato possibile apprezzare l’avvenuto restauro del vecchio mulino, rispettoso della struttura preesistente.

I lavori di ristrutturazione sono stati ultimati e mancano solo gli allacci fognari che verranno effettuati prima dell’apertura.
Il mulino di Settecannelle rappresenta uno dei pochi esempi di impianti esistenti in Italia, che ha visto l’utilizzo sia del classico impianto per la molitura mosso dalle acque delle sorgenti del laghetto, che l’istallazione di un motore a scoppio utilizzato nei periodi in cui la scarsità di acque non permetteva l’uso delle pale. Le sale del mulino potranno ospitare una mostra permanente dei lavori della molitura e delle acque sorgive ed irrigue nel nostro territorio. Una mostra educativa visitabile dalle scolaresche del comprensorio.
Il consigliere fondano sottolinea la bellezza dei luoghi, rimasti sostanzialmente integri, in cui la flora e la fauna sia ittica che di uccelli, dimostra che preservare queste oasi naturali resta uno dei compiti che una sana gestione del territorio deve sempre darsi.
Inoltre suggerisce, in ragione dell’importanza che questo sito naturalistico rappresenta, che il suo uso dovrà essere ben limitato, aprendolo ai visitatori con visite guidate e vigilate da personale specializzato.
Fiore ha infine ringraziato la Dott.ssa Iris Volante e il Dott. Giuseppe Marzano per averlo accompagnato durante la visita in quello che i fondani, a partire dal 9 Giugno, avranno il piacere di riscoprire come un loro preziosissimo gioiello naturale.