L'operazione che ha portato al sequestro dell'ex allevamento, in seguito rilevato da una società facente capo ad un commerciante 70enne di Fondi, è stata condotta dalla Guardia di Finanza, che giunta sul posto ha rilevato la presenza nel deposito di vernici, solventi, olii minerali, pericolosi per l'ambiente, riscontrando una situazione analoga a quella accertata dagli inquirenti nel 2006.
Sei anni fa, infatti, dopo il rilevamento nella struttura di decine di lastre di eternit, la magistratura aveva indetto un sopralluogo dell'area, effettuato poi dai tecnici dell'Arpa, che avevano prelevato dei campioni delle lastre per verificarne la percentuale di amianto.
Le Fiamme Gialle, a seguito del sequestro, hanno informato la procura di Latina, che potrebbe disporre, in ragione della pericolosità dei liquidi e materiali inquinanti presenti nel deposito, carotaggi nell'area circostante.