Ci sono anche due fondani tra i 32 arrestati nell'ambito dell'operazione Plata, condotta dal Comando Provinciale di Roma.
Si tratta di Alfiero Zizzo e Massimiliano Pannozzo.L'operazione appena conclusa stato il frutto di due anni di lavoro portati avanti in collaborazione con la Sezione di polizia giudiziaria carabinieri presso la Procura di Roma e con la stazione carabinieri di Roma-Villa Bonelli. Il vasto blitz scattato ieri ed eseguito in contemporanea tra Roma, Ostia, Frascati, Livorno, Macerata, Parma e appunto Fondi. In quest'ultimo comune hanno operato i carabinieri di stanza a Latina ed i colleghi della Stazione locale, direttamente supportati dai colleghi di Roma. Dopo aver preparato minuziosamente le varie fasi dell'operazione, sono entrati in azione nella notte tra marted e mercoled, poco dopo le quattro. Zizzo si trovava a casa, da mesi agli arresti domiciliari: era stato arrestato per droga, insieme ad altri, nel 2010. Pannozzo era tornato per qualche giorno a casa proprio marted; pure lui era stato arrestato per droga due anni fa e da mesi si trovava in una comunit di recupero in Nord Italia. Contestualmente alla notifica delle ordinanze di custodia cautelare in carcere, ieri i militari hanno eseguito anche alcune perquisizioni nei locali a disposizione dei due. Stando alle indagini, erano collegati ai vertici della presunta organizzazione perch facevano la spola tra Roma ed il sud pontino nel ruolo di corrieri, destinando lo stupefacente al mercato locale.
Il gruppo operava prevalentemente nel quartiere del Trullo, importando cocaina ed hashish dalla Spagna e dall'Albania, da smerciare in un secondo momento nell'area a sud di Roma.
A tenere in mano le redini del florido business, un pluripregiudicato di origine siciliana, il 57enne Fortunato Stassi: gi legato in passato a contesti di stampo mafioso dediti al traffico internazionale, considerato la testa del sodalizio, composto per la maggior parte da romani, coadiuvati da cittadini albanesi.
A conclusione dell'operazione il procuratore aggiunto dell'Antimafia romana Giancarlo Capaldo ha espresso estrema soddisfazione: Si trattava di un'organizzazione particolarmente rilevante, sia per importanza che per ampiezza. Un gruppo armato di cui facevano parte soggetti con passati complessi.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 19/04/2012 Ore 12:48