Lunedì 16 Aprile, presso l’Auditorium comunale dell’ex Sanctae Mariae di Sperlonga, la Sperlonga Turismo ha saputo riunire tutta la comunità attorno ad un unico obiettivo: fare sistema, che non è una frase fatta, ma una vera volontà di collaborazione di tutta la filiera produttiva sperlongana.
“Ero davvero emozionato - ha ammesso il vicesindaco e assessore al Turismo Francesco Faiola - perché vedere tutte quelle persone riunite per il bene non solo delle loro attività, ma di tutta Sperlonga era un obiettivo che avevamo da sempre sognato: ora dobbiamo lavorare sodo per far crescere la nostra città”.
“Ho visto tra i partecipanti anche chi non fa parte ancora della Sperlonga Turismo - ha spiegato Leone La Rocca, presidente del consorzio - e questo ci fa pensare che il gruppo si sta allargando. Anzi, stanno arrivando richieste di adesione persino da altri comuni, segno che stiamo andando nella direzione giusta. La presenza di consulenti del turismo riconosciuti a livello internazionale è già un traguardo, Sperlonga inizia a competere con il resto del mondo”.
“Si chiama DMS, Destination Management System – ha precisato il prof. Percario della Facoltà di Economia del Turismo all’Università di Perugia, che ha lavorato anche per FAI e FIAT - e significa creare per Sperlonga una ota (online travel agency), ovvero fare del sito della Sperlonga Turismo una sorta di piccola Expedia. Oggi il turista si muove per motivazioni, non più per destinazioni: noi siamo qui per creare l’immagine giusta, il motivo giusto per venire in questo splendido posto”.
“Le iniziative da far partire sono molte – ha mostrato in alcune diapositive Luigi Franceschi di ‘Publitour’ e italiavacanze.com - tra cui una mobile guide con delle App su Sperlonga, un nuovo website, una card turistica, creare un Club Restaurant in cui il turista possa prenotare dal suo paese persino un menù di degustazione e una catena di ‘Quality Hotels’. Creeremo pacchetti vacanza specifici, da due, cinque e sette giorni: chi sceglie di venire in questa isola felice deve essere preso per mano”.