Avevano deciso di fare una escursione nella zona dove sorgono i ruderi della chiesa di S. Maria Romana nella foresta di S. Arcangelo a Fondi per ammirare le bellezze paesaggistiche; soltanto che la passeggiata non era a piedi, bens con le moto.Il risultato che alcuni di loro sono stati multati dai guardaparco perch unarea protetta che non consente laccesso alle moto da enduro o da cross per fare corse fuori pista ed inoltre del Demanio dello Stato.
E accaduto sabato pomeriggio, durante un giro di controllo dei guardaparco dellufficio di Vigilanza dellEnte.
Erano le 17,00 quando il personale ha fermato un gruppo di motociclisti che si aggirava lungo la zona protetta e demaniale che conduce ai resti della chiesa di S. Maria Romana nel complesso demaniale forestale di SantArcangelo, uno dei posti tra i pi caratteristici del Parco, per osservare probabilmente il paesaggio che si scorge da quellaltitudine. Molti di loro hanno fatto in tempo ad allontanarsi dallarea protetta, due ragazzi invece, evidentemente impauriti si sono diretti verso la montagna inoltrandosi inconsapevolmente nel bosco. Uno stato fermato. Laltro, dopo aver abbandonato la moto da cross, nel tentativo di scappare, si inoltrato e perso nel bosco. Circostanza che ha indotto i guardaparco a cercarlo e riportarlo a casa, poich si era fatto anche buio ed il giorno dopo, anche a recuperare la moto per riconsegnarla al proprietario. Questa bravata ha prodotto due multe salate per aver percorso quellarea che sottoposta a vincoli e quindi inaccessibile alle moto da cross o enduro proprio per evitare lerosione del suolo.
Importante stata la collaborazione dei cittadini, in particolare dei ciclisti e dei fruitori stessi della montagna che avevano segnalato gi da tempo allUfficio di vigilanza dellEnte la presenza di motociclisti nellarea protetta. Cos dopo diversi mesi di appostamenti, particolarmente durante i fine settimana, i guardaparco sono riusciti ad identificare il gruppo. La stessa attivit di controllo e vigilanza del territorio per la salvaguardia del patrimonio ambientale proseguir nellarea montana del Redentore e in localit Polleca di Esperia.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 15/03/2012 Ore 13:02