Missione salvezza quasi compiuta per il Fondi che pareggia 0-0 in casa del Melfi.Capuano teneva fede al suo proposito di fare parecchio turn over, ed infatti schierava Chiarini, facendo giocare in zona centrale Palumbo, quando di solito il difensore scuola Parma sempre il primo della difesa a tre. A centrocampo, al posto di Cucciniello giocava Vaccaro.
Nei primi quaranta cinque minuti di gioco solo una conclusione di Improta (l'ex di turno) impegnava il portiere del Fondi, ma la
conclusione era pi velleitaria che pericolosa. Nel primo tempo non accadeva molto altro, perch le squadre avevano paura di scoprirsi e quando lo facevano, la prudenza rendeva i loro attacchi parecchio
prevedibili. Nella ripresa si vedeva un Fondi pi autoritario, pi attento a non concedere campo come era accaduto nella prima parte del match. In tutta la partita capitava una sola occasione, di quelle clamorose, proprio al Fondi.
Ricciardo riusciva ad anticipare il portiere dei locali, Scuffia, involandosi verso la porta ormai sguarnita. La punta in maglia bianca sembrava un elefante, talmente era lento nel girarsi nel controllare il pallone. Quando dopo varie peripezie, riusciva a controllarlo, invece di provare un pallonetto, essendo a quasi 35 metri dalla porta ormai sguarnita, preferiva servire Konate.
Per fortuna del Fondi e dei suoi tifosi, da quel momento fino alla fine, il Melfi provava qualche attacco, ma ormai nessuna delle due
rischiava pi niente. C'era solo da annotare l'ennesima espulsione della gestione Capuano, quella di Tamasi, per doppia ammonizione, a due minuti dalla fine. Per il resto possiamo parlare di un pareggio che va benissimo al Fondi. Con questo punto allunga la sua serie
positiva a cinque partite di seguito, in cui ha conquistato ben 11 punti. Per una squadra che tanti consideravano morta, un successo enorme.
Articolo
a cura di D. Mosconi
pubblicato il 15/03/2012 Ore 12:36