Il consigliere comunale di Monte San Biagio, Biagio Rizzi intervenuto in merito ai centri di aggregazione giovanili, un tema che non tocca solo gli impegni pomeridiani extrascolastici ma una generale partecipazione alla vita collettiva.Il consigliere, pertanto, ha espresso alcune considerazioni a riguardo: i ragazzi della scuola media che per motivi di tempo, di sicurezza, di controllo vengono accompagnati in auto a scuola, all'attivit sportiva, all'appuntamento con i coetanei e i ragazzi che frequentando una scuola superiore devono recarsi in citt come Fondi o Terracina, costruiscono frequentazioni ed interessi dentro un quotidiano pendolarismo .
Queste problematiche di diffidenza, di timori, di distanze stanno indebolendo il legame col territorio ha continuato Rizzi compromettendo la partecipazione alla vita collettiva producendo un senso di disagio.
Per Rizzi i centri di aggregazione giovanili rappresentano un valido motivo per contrastare il distacco, da parte dei giovani, dal territorio.
Il centro di aggregazione giovanile ha aggiunto il consigliere inteso come principale strumento di crescita e di costruzione e deve rappresentare l'osservatorio pi tempestivo di cui un'amministrazione locale deve comprendere la condizione giovanile nel suo territorio, valorizzando lo stare insieme prima ancora del fare e del produrre. Il centro di aggregazione giovanile deve lavorare sui singoli percorsi di crescita attraverso gli strumenti del gruppo, dell'aggregazione, della socializzazione.
Il consigliere ha poi concluso dicendo che l'attenzione deve essere rivolta alle diverse fasce d'et , bisogna proporre progetti e servizi adeguati per e con i giovani.
Fare un investimento su un intero contesto comunitario che dal dialogo e dall'incontro non potr che trarne beneficio sociale, culturale ed economico.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 09/03/2012 Ore 12:50