Una inchiesta scaturita su segnalazione di uno dei medici del reparto Pediatria del San Giovanni di Dio, dove il 13enne è stato più volte ricoverato per disturbi sospetti di natura psicologica.
Scattata la perquisizione, su autorizzazione del Tribunale dei Minori di Roma, gli agenti della Guardia di Finanza hanno rinvenuto nell'abitazione del 16enne, ritenuto l'autore delle molestie, materiale compromettente di stampo pedopornografico, dove figurerebbero anche altri ragazzi di Fondi.
L'adolescente indagato rischia ora l'accusa di violenza sessuale e di induzione alla prostituzione.