A poco meno di due mesi dal suo insediamento il Comandante traccia un breve bilancio del suo operato, ponendo in risalto l'importanza del rispetto delle regole per adempiere compiutamente al proprio senso civico.
«C'è molto da lavorare, soprattutto in termini di prevenzione, nella consapevolezza che fare prevenzione significa intervenire sul modus operandi sia dei guidatori di veicoli che dei pedoni, al fine di scongiurare incidenti e spesso salvare vite umane. Da alcune settimane abbiamo attivato una serie di iniziative, durante tutto l'arco della giornata, volte al presidio del territorio proprio per scongiurare la violazione delle regole, dal parcheggio sul marciapiede che obbliga il pedone a transitare sulla sede stradale con grave rischio per la sua incolumità, alla sosta nei pressi degli incroci che è elemento scatenante di incidenti, alla velocità eccessiva. Dobbiamo dare sempre più impulso ad una mentalità volta soprattutto al rispetto degli altri. Altre violazioni che registriamo costantemente sono la guida del ciclomotore senza casco, o con il casco non allacciato o ancora non regolamentare, e ciò riguarda soprattutto i giovani. Devo dare atto ai numerosi genitori i cui figli sono stati fermati per questo tipo di infrazioni di aver compreso l'importanza del rispetto di queste regole, elementari ma fondamentali, poiché l'inosservanza delle stesse può determinare conseguenza anche gravissime. Pur al cospetto di una sanzione, ci hanno ringraziato perché il nostro intervento è servito a far comprendere ai propri figli la gravità del loro comportamento. Con diversi dirigenti scolastici abbiamo già preventivato dei progetti di educazione stradale per far sì che i ragazzi acquisiscano queste buone abitudini che non costano nulla ma possono essere preziose per salvare la propria vita. Colgo l'occasione per rammentare che dal 14 Febbraio 2012 è entrata in vigore una nuova normativa sancita dalla Legge 120 del 2010, la quale obbliga alla sostituzione del cosiddetto "targhino" attuale dei ciclomotori con una targa a 6 campi. Per provvedere è sufficiente recarsi presso i centri autorizzati - come delegazioni ACI, autoscuole e agenzie preposte - ed avviare immediatamente la procedura di sostituzione. Invito tutti ad attivarsi in tal senso poiché la sanzione in caso di non ottemperanza è molto elevata, essendo superiore ai 500 Euro, che i conducenti non in regola dovranno versare allo Stato. Se vogliamo che la comunità cresca culturalmente, con ricadute positive sulla vita della collettività ed anche a livello d'immagine, dobbiamo abituarci a rispettare le regole previste dal legislatore. Registriamo purtroppo anche un utilizzo improprio dei permessi per disabili e ciò comporta la penalizzazione di una categoria svantaggiata. Pertanto per evitare le sanzioni invito coloro che non hanno più diritto al contrassegno a consegnarlo all'ente preposto e ad un utilizzo adeguato per coloro che in famiglia hanno un disabile. Non è consentito profittare del permesso per parcheggiare l'auto del parente disabile negli stalli ad essi dedicati ed uscire a passeggio con gli amici: si fa un torto ad una intera categoria, non immedesimandosi in chi ne ha il reale diritto. Per sensibilizzare ulteriormente gli automobilisti su questo tema il Comando di Polizia locale ha provveduto a redigere un prontuario informativo dedicato proprio all'uso del contrassegno per gli invalidi e le persone diversamente abili, disponibile online sul sito internet istituzionale del Comune di Fondi tra una decina di giorni».