Una sconfitta in qualche maniera prevedibile, visto che i toscani sono primi in classifica a punteggio pieno, ma che lascia ugualmente un po’ di amaro in bocca. La squadra allenata da Ivano Manzi non ha infatti demeritato di fronte, come detto, alla capolista, ma ha commesso qualche errore di troppo, che ovviamente non si può concedere ad avversari che hanno uno spessore tecnico di così alto livello.
I padroni di casa sono partiti subito forte guadagnando un discreto vantaggio, conservato sino alla fine della prima frazione di gioco, chiusasi sul 17-11 in loro favore.
Nella ripresa la Semat ha avuto un sussulto creando qualche difficoltà ai toscani e portandosi fino a meno cinque.
Proprio in quel frangente i rossoblu hanno però fallito un rigore che ha frenato la loro pur difficile rincorsa. Anzi l'Ambra approfittava del loro disorientamento e con veloci ripartenze arrotondava il vantaggio, fissando il punteggio sul 30-20. "Non posso rimproverare nulla ai ragazzi -ha detto il presidente della Semat , Vittorio Cardinale- in quanto hanno giocato la loro buona gara. Avevamo di fronte quella che, attualmente, è la migliore formazione del girone ed abbiamo fatto il nostro dovere. Forse, ad un certo punto della gara, avevamo la possibilità di riacciuffare il risultato, ma qualche errore di troppo ci è costato caro. La squadra ha dato tutta se stessa ed ha giocato senza timori reverenziali. Del resto sapevamo che non avevamo nulla da perdere e posso assolutamente dire che i ragazzi hanno giocato bene. Speriamo di riscattarci presto". I fondani restano dunque fermi a nove punti e scendono al settimo posto in classifica in coabitazione con il Castenaso Bologna. Vietato perdere la prossima gara interna in programma nel pomeriggio di sabato 9 dicembre contro gli abruzzesi del Città Sant’Angelo, una formazione avanti in classifica di solo un punto, ma reduce da un’importantissima vittoria sul campo del Campobasso, squadra da cui la Semat era stata sconfitta in casa due settimane fa.