In questi ultimi anni siamo stati abituati a sentir parlare con sempre maggiore frequenza di emergenza carceri. La questione riguarda soprattutto il sovraffollamento delle strutture, con conseguenze gravissime sulla sostenibilit del sistema carcerario sia per le condizioni disumane in cui sono costretti a scontare la loro pena i condannati, sia per le condizioni di lavoro delle guardie carcerarie che devono affrontare quotidianamente tale problema.
In questi ultimi anni siamo stati abituati a sentir parlare con sempre maggiore frequenza di emergenza carceri. La questione riguarda soprattutto il sovraffollamento delle strutture, con conseguenze gravissime sulla sostenibilit del sistema carcerario sia per le condizioni disumane in cui sono costretti a scontare la loro pena i condannati, sia per le condizioni di lavoro delle guardie carcerarie che devono affrontare quotidianamente tale problema.
Fondi non ha un carcere, ovvero, laveva, ma bisogner decidere cosa farne, considerato che i soldi spesi per ristrutturarlo, ad oggi, non sono serviti a nulla.
Ma nel nostro Comune operano quattro strutture socio-assistenziali e, in una di esse lattivit di vigilanza del Settore Servizi sociali del Comune di Fondi ha rilevato un indice di sovraffollamento impressionante.
Trattasi della Casa di Riposo e Centro di prima accoglienza per disagiati psicosociali adulti La Ginestra, autorizzata dal Comune di Fondi per ospitare 10 anziani parzialmente autosufficienti e 10 disagiati adulti. Ebbene, questa struttura dallagosto 2011 ospita 42 adulti nordafricani inviati dal Commissario della Regione Lazio per lemergenza umanitaria in seguito alleccezionale afflusso di cittadini del Nord Africa.
Il Dirigente del Settore III Servizi alla persona Dott. Francesco Loricchio, dietro comunicazione del Commissariato di Fondi fin dallagosto 2011 ha pi volte evidenziato questa situazione al Commissariato regionale e allUfficio Immigrazione della Questura di Latina. Ad oggi un silenzio assordante stata lunica risposta ricevuta.
Intanto dobbiamo rilevare i troppi disagi che devono sopportare gli inquilini del palazzo in cui ospitata la struttura di accoglienza per i continui schiamazzi notturni ed episodi che mettono a rischio lordine pubblico. Fatti registrati dal locale Commissariato di Pubblica Sicurezza di Fondi.
Pensiamo che una situazione di emergenza umanitaria, alla quale bisogna rispondere con laccoglienza, non deve diventare unemergenza sociale e di convivenza civile perch le strutture individuate per ospitare questi migranti non sono assolutamente in grado di garantire loro un servizio adeguato.
In una struttura che certificata per ospitare al massimo 20 persone non se ne possono accogliere 42. Tutto ci insostenibile dal punto di vista sociale, sanitario e di rispetto per gli altri inquilini di quel palazzo.
Possibile che linadeguatezza del Commissario Regionale per gli aiuti umanitari debba essere pagata dai migranti e dai cittadini di Fondi?
Unemergenza di questo tipo non pu essere trascinata per sei mesi senza che nessuna struttura responsabile prenda delle decisioni per risolverla.
Bruno Fiore, consigliere comunale del Partito Democratico
Articolo
a cura di La Redazione
pubblicato il 14/02/2012 Ore 17:04