E stata uninvenzione di Gianluca Di Manno su tiro franco allo scadere della partita a dare unimportante vittoria allHC Caporiccio Fondi sul campo della Pallamano Haenna.Nel freddissimo Palazzetto dello Sport di Regalbuto, dove la compagine siciliana sta giocando le gare interne di questo campionato di A1, andata in scena una partita molto pi equilibrata del previsto, con i padroni di casa che fino in fondo hanno dimostrato quanto sia bugiarda la loro attuale posizione in classifica. La squadra fondana era giunta sul terreno di gioco dopo un viaggio a dir poco avventuroso sin dai primi kilometri, a causa delle note condizioni atmosferiche che li hanno bloccati gi prima di raggiungere laeroporto di Fiumicino: un po lo stesso destino che aveva accompagnato lHaenna a Imola la settimana precedente. Scesi in campo privi di Molineri e Vincenzo Di Manno, con Giovanni DAngelis recuperato ma non ancora in perfette condizioni, i rossobl patiscono nelle prime battute del match lottimo inizio dei padroni di casa che, trascinati dal capitano Lo Manto, si portano avanti fino al 6-3. A met tempo, per, gli ospiti iniziano a difendere con maggiore attenzione e ad usare pi freddezza in fase conclusiva, soprattutto nei tiri dai sei metri avversari; ne conseguono due importanti break che consentono alla formazione di De Santis di andare al riposo avanti per 14-11. Anche nella ripresa inizia forte la compagine di casa e recupera fino al -1, ma i fondani rispondono con un nuovo break che li porta sul 21-17 in loro favore. Tutto finito? Neanche per sogno! Limprovviso sussulto dellHaenna torna a dare una direzione diversa al match e consente alla squadra di casa di sfruttare al meglio 4 di superiorit numerica per la nuova situazione di parit: 22-22. E questa la fase pi difficile della partita per gli atleti dellHC Caporiccio, che calano vistosamente iniziando a patire la stanchezza per la levataccia e linterminabile viaggio; nonostante i ripetuti cambi da parte di De Santis, che utilizza tutti gli uomini iscritti a referto, ancora Lo Manto in fase offensiva e gli ottimi interventi del portiere Caltabbiano consentono agli ennesi di credere nellimpresa e di raggiungere due lunghezze di vantaggio. Ma il carattere di un gruppo si vede proprio nei momenti di difficolt, e i fondani dimostrano di averne da vendere: parziale di 3-0 e nuovo vantaggio per gli ospiti sul 26-25. La nuova inferiorit numerica decretata dalla coppia arbitrale non evita agli ospiti di riuscire a difendere il vantaggio fino a 15 dalla fine, quando per un beffardo pallonetto di Giuffrida consente ai padroni di casa di raggiungere la parit. A questo punto De Santis chiama il time-out per organizzare lultimo attacco con luomo in meno; i rossobl riescono a trovare un buon tiro negli ultimi istanti di gioco ma DEttorre viene fermato fallosamente dalla difesa siciliana. Sul 26-26 Gianluca Di Manno ad incaricarsi della battuta del tiro franco, decretando lesultanza dei fondani e il rammarico dei siciliani. Nonostante i tre punti non si mostra soddisfatto il tecnico fondano De Santis: Di certo non abbiamo disputato una delle nostre migliori partite, anche a causa del lungo e avventuroso viaggio. Abbiamo fatto una buona gara in fase difensiva, tranne i primi 10 in cui non siamo stati attenti di fronte agli attacchi dell'Haenna. Dopo i primi minuti ci siamo sistemati meglio e abbiamo fatto bene la fase difensiva, con intensit e disciplina anche al cospetto delle molteplici e ripetute azioni di attacco concesse ai padroni di casa. In fase offensiva, invece, non siamo stati lucidissimi e a volte troppo statici; ancora una volta non siamo riusciti ad essere cinici al tiro, compiendo troppi errori e sprecando tante occasioni facili per allungare nel nostro momento migliore. De Santis riconosce anche il valore degli avversari: Onore allEnna che ancora una volta ci ha messo in difficolt. La partita di sabato conferma quanto di buono sapevo e mi aspettavo: sicuramente lHaenna non merita il posto che occupa e sono certo che, se giocher sempre con questa grinta e determinazione, non far fatica a salvarsi.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 13/02/2012 Ore 12:42