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Da giorni il maltempo continua ad abbattersi su tutta la Regione, con picchi di gravit che hanno raggiunto soprattutto la capitale e la zona del Frusinate. Nella provincia pontina la situazione sembra sotto controllo, ma gi scattata la conta dei danni, soprattutto per quanto riguarda il comparto agricolo.Per questo motivo, nell'ambito delle operazioni messe in atto dalla task force regionale istituita dalla Governatrice Renata Polverini, l'Assessore regionale all'Agricoltura, Angela Birindelli, ha tenuto nei giorni scorsi un incontro in Regione, cui hanno preso parte le organizzazioni agricole, per effettuare un primo censimento dei danni dovuti al maltempo. Due le finalit principali: fare il punto sui lavori da intraprendere, programmando un supporto reale alle aziende in difficolt, e la predisposizione di un piano di interventi da mettere in campo in favore del comparto.
Ingenti sono i danni arrecati alle colture. La Coldiretti lancia gi un primo bilancio: secondo le stime, per effetto del gelo, nelle regioni interessate dal maltempo, si registrato un taglio del 20 per cento sugli acquisti quotidiani di frutta e verdura. Causa anche del rialzo dei prezzi, nell'ordine del 25 per cento, che sta interessando soprattutto la categoria merceologica degli ortaggi. Rincari dovuti in principal modo alle maggiorazioni nei costi di lavorazione dei campi, manodopera e mantenimento delle serre.
Temperatura rigide che stanno obbligando i produttori a una maggiore spesa per la nafta agricola. Per riscaldare una serra occorrono infatti 300 litri ogni 24 ore, il che tradotto significa 300 euro giornaliere. In virt della situazione di crisi, l'Assessorato Regionale alle Politiche Agricole ha predisposto la determina per aumentare fin da subito i quantitativi di gasolio agevolato.
In ginocchio anche le produzioni di ortaggi locali dell'Agropontino, nella fascia che comprende Fondi, Terracina, Sabaudia, Sezze, fino a Latina. Prime difficolt anche per il Mercato Ortofrutticolo di Fondi. Gi perse le colture attese per marzo, i problemi maggiori provengono soprattutto dal blocco imposto alla circolazione su gomma che sta impedendo la consegna delle merci deperibili. Scarseggiano gi i prodotti provenienti dal Sud, in particolare da Puglia e Sicilia. Nel Nord Italia e nella fascia Adriatica gi emergenza di approvvigionamenti. Ma i maggiori disagi per i consumatori, produttori agricoli e mercati ortofrutticoli si avranno a partire dalle prossime settimane, e soprattutto per tutto il mese di marzo.
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a cura di M. Boddi
pubblicato il 08/02/2012 Ore 12:15