La commedia, scritta e diretta da Mena Antonelli, è liberamente tratta da “La Licenza di Natale… ma quale miracolo” del materano Carmelo Gaudiano.
Il linguaggio utilizzato nel testo – un italiano semplice e spesso sgrammaticato in uso nei primi anni ’50 – è quello che meglio si presta, anche per naturale cadenza, alla trasposizione in vernacolo.
La storia comincia laddove termina “Natale in casa Cupiello” del grande Eduardo e vuol essere un omaggio al nobile “pensiero” che innalza tutti i suoi capolavori teatrali. Le vicende narrate, pertanto, evolveranno in situazioni tragicomiche anche soprannaturali, assolutamente originali.
La storia si svolge in casa di un artigiano di Fondi in due tempi: il 31 Dicembre del 1959 ed il 24 Dicembre del 1960.
Lo spettacolo, ad ingresso gratuito, contribuisce con donazioni volontarie alla raccolta fondi da destinare al Comitato ANDOS - Associazione Nazionale Donne Operate al Seno.