Mafia e Casalesi uniti con lo stesso obiettivo: avere il monopolio del trasporto su gomma e controllare una parte importante del commercio di ortofrutta, quella che si svolge sull'asse Sicilia-Campania-Lazio.Sei sono i destinatari dei mandati d'arresto nell'ambito dell'operazione di Polizia e Direzione Investigativa Antimafia, tra questi anche Nicola Schiavone, figlio del boss Francesco Schiavone detto 'Sandokan', e Gaetano Riina, fratello minore del boss Tot Riina.
Gli agenti hanno dato esecuzione alle ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal gip del tribunale di Napoli. I reati contestati sono associazione mafiosa, illecita concorrenza, intestazione fittizia di beni e traffico di armi. Le sei persone cui la squadra Mobile di Caserta ha notificato le ordinanze di custodia sono le stesse per le quali, nelle scorse settimane, il tribunale del Riesame aveva annullato la misura ritenendo che il gip, Pasqualina Paola Laviano, avesse copiato e incollato la richiesta della Procura.
I provvedimenti sono stati emessi dallo stesso gip dopo che i pm, visto l'annullamento, avevano inoltrato una nuova richiesta di arresto. Il fine ultimo del patto di ferro tra mafia e camorra era quello di conquistare il controllo delle tratte dei camion da e per i mercati siciliani verso quelli campani e del Lazio.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 31/01/2012 Ore 12:48