Continuano le indagini volte a chiarire le cause dell'incendio doloso, che nella tarda serata di gioved, 12 Gennaio, ha danneggiato irreparabilmente l'autovettura di un 54enne fondano, che da anni si occupa della vendita di libri usati.L'allarme scattato nel cuore della notte, quando i vicini, dato l'intenso odore di fumo proveniente dal piazzale vicino Via Marco Polo dove era parcheggiata la Land Rover in fiamme, si sono accorti del rogo e hanno chiamato i soccorsi.
L'intervento delle squadre antincendio, sul posto insieme ai Carabinieri, ha impedito un'eventuale propagazione delle fiamme, che hanno comunque lambito la serranda del magazzino e il balcone dell'abitazione del libraio fondano, il quale ha assistito all'operazione di estinzione della sua autovettura, da tempo posteggiata in attesa di riparazioni.
Gli inquirenti stanno vagliando diverse ipotesi, dalla bravata di giovani teppisti all'atto intimidatorio, alla vendetta legata a vicende lavorative o alla ripicca personale.
Il proprietario dell'autovettura sostiene che a suo parere si sia trattato dell'atto vandalico di alcuni teppisti, probabilmente gli stessi che, settimane fa, avevano rotto una vetrata della sua abitazione a colpi di petardo, soprattutto perch dichiara di non aver avuti dissapori con nessuno, n in ambito lavorativo n in ambito personale.
Articolo
a cura di La Redazione
pubblicato il 14/01/2012 Ore 13:16