Il protocollo nasce a seguito di un progetto condiviso, che ha visto il finanziamento dello stesso da parte della Regione Lazio ai fini dell'istituzione di un Centro Servizi.
Numerosi gli obiettivi e le finalità alla base dell'accordo di collaborazione. Esso prevede, tra l'altro, di promuovere l'impegno sociale verso le persone e le comunità in situazioni di difficoltà attraverso interventi concreti e d'emergenza; la realizzazione di studi e ricerche sui bisogni per aiutare a scoprirne le cause e preparare piani d'intervento curativo e preventivo; la promozione del volontariato, dell'associazionismo di promozione sociale e della cooperazione sociale.
Il Comune di Fondi ed il Centro Servizi Caritas Interparrocchiale si scambieranno informazioni di carattere scientifico e collaboreranno in progetti di ricerca comuni, promuovendo altresì specifici momenti formativi.
Il primo risultato di tale accordo vedrà la luce il prossimo Sabato 28 Gennaio , con la cerimonia d'inaugurazione del "Centro Servizi Caritas delle Parrocchie di Fondi", sito in viale Regina Margherita, intitolato a Mons. Salvatore Fiore, concittadino fondano e donante dello stabile.
In esso verranno gradualmente attivati molteplici servizi come l'accoglienza notturna, assistenza per anziani con problematiche emergenti, un servizio mensa e docce, un segretariato sociale con azione di accompagnamento presso i servizi pubblici e privati, un servizio di ascolto per italiani e stranieri, uno sportello antiusura della Fondazione Magnificat, uno sportello di accesso ai servizi diocesani di microcredito e prestito della speranza. I servizi saranno assicurati da personale volontario, salvo alcune specifiche figure professionali.
Lo stabile di viale Regina Margherita rientra nella disponibilità della Caritas di Fondi grazie ad una convenzione stipulata nell'Ottobre 2011 con l'Istituzione di Pubblica Assistenza e Beneficenza - IPAB della SS. Annunziata di Gaeta ed il perseguimento dei fini assistenziali e pedagogici del nuovo Centro Servizi Caritas è favorito anche da un contributo economico erogato dall'Assessorato ai Servizi Sociali e Famiglia della Regione Lazio diretto dall'On. Aldo Forte.