Insussistenza delle esigenze cautelari in carcere. con questa motivazione che i giudici del Tribunale di Napoli hanno accolto l'istanza di scarcerazione per Armando D'Alterio, imputato nel processo scaturito dall'operazione denominata Sud Pontino del maggio 2010.12 anni di reclusione per Giuseppe D'Alterio, 9 per i figli Armando e Luigi, e 6 per la figlia Melissa tornata in libert gi nel novembre scorso. Sono le richieste di condanna avanzate dal Pm Francesco Curcio nei confronti degli autotrasportatori fondani, sui quali pende l'accusa di associazione per delinquere di stampo camorristico, illecita concorrenza nel controllo delle attivit di trasporto ortofrutta e riciclaggio di capitali illeciti.
Attese le sentenze, previste entro il mese di gennaio prossimo.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 23/12/2011 Ore 13:10