La manovra nel suo complesso vale 1,7 miliardi di euro, tra tagli alla spesa - che andranno a colpire quasi tutti i settori, dai Trasporti alla Cultura - e maggiori entrate. Lotta serrata agli evasori delle imposte regionali e dei ticket sulla sanità. Con l'imposizione di una addizionale Irpef tra le più alte d'Italia, a pesare sulle tasche dei cittadini saranno l'aumento del bollo auto e moto del 10%, proporzionale rispetto ai cavalli fiscali, e il costo della mobilità con benzina più cara a causa dell'arrivo dell'imposta regionale sui carburanti.
Duri commenti dell'opposizione sulla mancata riforma dei costi della politica. Confermato, nella manovra, il vitalizio a tutti i 60 eletti alla Pisana, ma anche a 14 assessori esterni al Consiglio, emolumento che dovrebbe essere abrogato soltanto a partire dal 2015.