E stato firmato ieri presso la sede di Acqualatina S.p.A, da ben 11 Associazioni dei Consumatori, il Protocollo ed il Regolamento della prima Camera di Conciliazione del settore idrico che permetter agli utenti di risolvere in maniera rapida e gratuita le controversie relative al Servizio Idrico Integrato.Allevento ha presenziato lavvocato Lucia Pitzurra, Garante Regionale del Servizio Idrico Integrato.
La commissione incaricata della soluzione extragiudiziale delle controversie sar composta da un rappresentate dei consumatori ed uno del Gestore ed esaminer le istanza presentate dagli utenti formulando soluzioni che, se accettate, avranno valore transattivo e sostituiranno quindi gli eventuali procedimenti giudiziari.
Lutente potr presentare la richiesta attraverso i moduli messi a disposizione dalle Associazioni firmatarie e da Acqualatina, indicando da quale associazione intende farsi rappresentare. La segreteria di Conciliazione avvier il procedimento che si concluder entro 60 giorni proponendo al richiedente una soluzione, appunto, conciliativa, ossia che nel rispetto del Regolamento e delle normative vigenti tenda anche a comporre la controversia in maniera soddisfacente per entrambe le parti.
Tutti i costi della Camera di Conciliazione, ivi compresa la formazione e laggiornamento dei Conciliatori, che si terr nella seconda met del mese di gennaio, saranno a carico di Acqualatina. Entro la fine di gennaio 2007 si terr un incontro per illustrare dettagliatamente, a cura degli stessi conciliatori, laccesso, la procedura ed il funzionamento della Camera di Conciliazione. La Camera di Conciliazione inizier a funzionare effettivamente il 1 febbraio 2007. I primi sei mesi saranno sperimentali e a conclusione di questo periodo, in base allesperienza maturata, saranno eventualmente apportate modifiche alla procedura.
E un traguardo fondamentale nel processo di dialogo tra Associazioni e Gestore ha commentato Silvano Morandi, Amministratore Delegato di Acqualatina S.p.A. che testimonia come superando sterili ed inutili polemiche si possa concretamente lavorare per offrire un servizio migliore agli utenti, proprio grazie alla partecipazione importantissima delle Associazioni dei Consumatori: il loro contributo essenziale per individuare e rimuovere gli elementi di disturbo nel funzionamento del Servizio.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 30/11/2006 Ore 14:45