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E arrivato circa due settimane fa e non pi andato via.
La sua casa diventata una panchina di fronte la rinomata pasticceria Tony; un luogo dove trascorrere le sue giornate dormendo o facendo i propri bisogni davanti ai passanti allibiti.E la storia di un clochard, un senza tetto che da pi di 15 giorni fermo in via Gonzaga e nessuno vuole prendersi cura di lui.
Ebbene si, nonostante forze dellordine e servizi sociali siano stati avvertiti da residenti e commercianti nessuno ancora riuscito a trovare una sistemazione per questo povero barbone. Un barbone che, oltre ad essere sporco ed affamato, anche malato. Pare infatti che sia affetto da scabbia, malattia provocata da alcuni acari e altamente contagiosa. Inoltre solito grattarsi una lesione sulla guancia fino a farsi uscire ripetutamente del sangue.
Non crea paura tra le persone, non si mai avvicinato con tono minaccioso, ma i commercianti della zona sono molto preoccupati. Soprattutto per il fatto che l vicino ci sia una scuola elementare e la presenza, quindi, di numerosi bambini. C' addirittura chi ha proposto di abbattere le panchine presenti in zona al fine di eliminare la presenza dello stesso clochard.
La situazione allarmante perch ogni giorno si assiste ad uno spettacolo non certo gradevole e pare che non si riesca a trovare una soluzione dato che il senza tetto in questione straniero, non ha la residenza italiana e alcun documento con s. Quindi, secondo i servizi sociali, impossibile accoglierlo in qualche struttura.
Ma cosa si dovrebbe fare in questi casi? Lasciare un povero barbone solo su una panchina, in pieno centro cittadino, senza alcuna assistenza? E fare cos in modo che finisca i suoi giorni in questo modo indecoroso?
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a cura di A. Latilla
pubblicato il 12/12/2011 Ore 17:01