E’ quanto risulta informalmente alla vigilia della riunione del consiglio comunitario previsto per il tardo pomeriggio di oggi.
La conferma di Di Manno alla presidenza della giunta dell’ente montano è data praticamente per scontata ma è ovvio che bisognerà attendere l’ufficialità degli atti.
Ci dovrebbe invece essere un cambio per quanto riguarda la presidenza dell’assemblea comunitaria con l’alleanzino di Lenola Giulio Mastrobattista indicato come sostituto del terracinese Valerio Golfieri dell’UDC.
La ventiduesima Comunità Montana, lo ricordiamo, comprende i comuni di Terracina, Fondi, Lenola, Sperlonga, Monte San Biagio e Campodimele.
Ognuno di essi elegge tre propri rappresentanti, due per la maggioranza ed uno per la minoranza, in seno al consiglio dell’ente montano.
Trattandosi di centri tutti amministrati dal centrodestra gli equilibri politici resteranno praticamente immutati rispetto al precedente mandato e comunque stabiliti nell’ambito di accordi comprensoriali tra Forza Italia, Alleanza Nazionale e Unione di Centro.
Da segnalare comunque un significativo incremento del gruppo di minoranza dei Democratici di Sinistra che potrà contare su quattro membri: Antonio Bernardi di Terracina, Massimo Di Fazio di Fondi, Alfredo Rossi di Sperlonga e Rocco Zannella di Campodimele.