L’incontro, introdotto da una relazione del Consigliere comunale Bruno Fiore, ha visto la partecipazione di una folta rappresentanza di titolari di campeggi, gestori di stabilimenti balneari e altre strutture ricettive.
Sono intervenuti, oltre ai relatori previsti nella “scaletta” del Convegno, il rappresentante regionale della FAITA – Federcamping Dott. Marco Sperapani, l’Assessore al tursmo del Comune di Fondi Dott. Beniamino Maschietto, il consigliere comunale della Lista Lido di Fondi Vincenzo Trani e diversi cittadini interessati alla problematica discussa.
Il convegno si è dimostrato molto interessante per aver consentito un dibattito tra i diversi attori del settore turistico del nostro Comune: titolari di attività, dipendenti delle strutture, consiglieri comunali di maggioranza e minoranza, amministrazione comunale e cittadini.
Da parte di tutti gli intervenuti si è sottolineato l’importanza dal punto di vista economico ed occupazionale che già oggi riveste tale settore e, soprattutto, le possibilità di un suo sviluppo futuro in termini sia di numeri che di qualità dei servizi offerti.
Il Comune di Fondi, considerato il ricchissimo patrimonio di beni ambientali, storici, e artistici, deve dotarsi di tutti quegli strumenti che necessitano per dare certezza di legalità agli operatori che operano nel settore e di iniziare un percorso di programmazione dello stesso.
Di estrema importanza si sono rilevati gli interventi di Domenico Di Resta, già consigliere regionale del Partito Democratico nella precedente legislatura, artefice della normativa regionale del 2007 che regolamenta le strutture ricettive all’aria aperta e del dell’Onle Claudio Moscardelli, attuale vice-capogruppo del Partito Democratico in Regione Lazio.
Le proposte avanzate dal Partito Democratico si riassumono nella richiesta di istituire una vera e propria Commissione per il turismo, che veda la partecipazione di tutte le categorie del settore, per dare vita a quella programmazione delle azioni da mettere in atto a livello amministrativo indispensabile allo sviluppo del turismo nel nostro territorio, e di perseguire tutto l’iter della definitiva approvazione della delibera di perimetrazione delle aree campeggistiche al fine di dare una sistemazione dal punto di vista urbanistico a queste attività. Il tutto nel massimo rispetto dei princìpi della legalità e della tutela degli interessi della collettività.