Venenzio Tripodo non ha a che fare con la ndrangheta. Ad assicurarlo il suo difensore, lavvocato Maria Antonietta Cestra, durante lennesimo atto del processo Damasco 2.
La Cestra sostiene che non ci sia traccia del suo assistito nella struttura dellorganizzazione, e nella sua arringa, durata oltre 3 ore, ha sottolineato che dal materiale emerso dal processo Crimine non riportata la citt di Fondi nellorganigramma malavitoso. In oltre la Cupola non avrebbe autorizzato uneventuale ndrina fondana perch non sono stati riscontrati riti di affiliazione nei confronti di Tripodo. Conclude quindi, lavvocato, che laccusa di associazione mafiosa ai danni del suo assistito non ha motivo di sussistere. Oggi si torna in aula per la seconda parte delludienza.
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a cura di G. Di Manno
pubblicato il 03/12/2011 Ore 13:52