Ormai da dodici anni, nel mese di novembre, Legambiente promuove in tutta Italia la cosiddetta Festa dellalbero, con lintento di sottolineare l'importanza della partecipazione, del coinvolgimento e della sensibilizzazione dei pi piccoli ai temi ambientali attraverso il gioco e il divertimento.Anche il Circolo Serra Andresone di Monte San Biagio ha aderito alla campagna con uniniziativa svoltasi sabato scorso. Protagonisti i bambini della scuola elementare di Campo Marinello i quali, con laiuto degli attivisti e delle maestre, hanno messo a dimora nel giardino della scuola decine di arbusti di specie tipiche della macchia mediterranea forniti dal Vivaio del Parco dei Monti Aurunci - mirto, cisto e rosa selvatica, per esempio - prendendosi limpegno di curarli ed aiutarli a crescere. Con la loro piantumazione commenta Paola Marcoccia, presidente del circolo ambientalista monticellano - si voluto far riflettere piccoli e grandi sullimportanza degli alberi, evidenziando che essi non fanno solo parte del paesaggio o sono destinati a produrre legna ma, soprattutto, sono i maggiori produttori di ossigeno del pianeta, in grado di arginare l'inquinamento atmosferico. Successivamente c stata anche unescursione in Localit "Dupante", dove con giochi, fiabe e richiami alla tradizione locale, i bambini sono venuti a conoscenza dei tesori del bosco. In particolare si rivolta lattenzione al monumentale cerro-sughera segnalato per la prima volta nel 1982 dal presidente dellItalcaccia Biagio Di Pinto. I bambini si sono divertiti a misurare la circonferenza alla base dellalbero, risultata superiore ai 5 metri. Liniziativa terminata con canti e poesie preparati dagli alunni con l'aiuto delle insegnanti, mentre venivano mostrati i cartelloni con i lavori dei bambini sulla storia di alcuni alberi monumentali presenti in Italia e nel mondo e su altre tematiche ambientali. Infine, gli animatori del Circolo hanno distribuito il Manuale dell'Albero, una guida pratica per conoscere ed amare il mondo degli alberi, la loro storia e i mille problemi ad essi legati: incendi, deforestazione, riduzione della biodiversit. Gli organizzatori si augurano il proseguimento delle attivit di collaborazione con le scuole del territorio, in modo che la Festa dellAlbero torni ad essere un appuntamento importante e duraturo delleducazione, civica ed ambientale, delle nuove generazioni.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 28/11/2006 Ore 14:41