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Il derby della Citta di Fondi non decreta nessuno vincitore e nessun vinto, concludendosi in perfetta parita' con il risultato di 2-2.Presenti al Palazzetto dello Sport oltre 400 persone, con le tifoserie addobbate per la grande occasione, insomma una splendita cornice calcistica, in cui pero i giocatori nel campo la risentono sulle gambe, evidenziando una fase di avvio fredda e di studio. Ad accendere gli animi gia' al 10 e' un atterramento dubbio in area di rigore del pivot della Virtus grazie ad un'ottimo intervento dell'eccellente Pappa, che l'arbitro non interpreta come calcio di rigore. A seguire la manovra diventa piu veloce e la Gymnastic cerca di opporsi prima con Triolo e poi con Teseo poco precisi in fase di conclusione. Paluzzi dalla panchina richiama Di Mauro per Pannozzo il quale ha caratteristiche di impostazione diverse sfruttando anche le sue capacita' di tiratore. Lo stesso Pannozzo diventa il muro invalicabile della Gymnastic, un vero lottatore e protagonista della serata, di li non si passa questo e'il suo imperativo. Le due squadre diventano un po' piu nervose ed in alcuni frangenti di gara si lascia solo spazio alla forza fisica, come il duello continuo, ma corretto, tra Pannozzo e Frainetti da un lato e Del Sette e De Falco dall'altro. Al 20' e' la Virtus a trovare lo spazio giusto con Di Martino il quale lambisce lo spigolo della traversa. Sul finale della prima meta' di gara la Gymnastic risponde con una ripartenza sciupata in fase di conclusione proprio da Triolo. Il primo tempo si conclude a reti bianche riservando ai numerosi spettatori le emozioni solo nel secondo. Alla ripresa le due squadre sembrano piu' toniche e tatticamente piu' ordinate. Il gol del vantaggio virtussino arriva da un calcio d'angolo battuto in rete da Frainetti al 36', con la difesa della Gymnastic completamente distratta. La risposta della squadra di Paluzzi arriva solo dopo due minuti circa, con Passannante che intercetta un pallone e mette in condizione De Falco di battere in rete. Tutto ritornato in perfetta parita' e tutto ancora da giocare per la Gymnastic. La Virtus alza il baricentro e costringe gli avversari a dover abbassarsi troppo. Paluzzi lo intuisce e richiama i suoi all'uscita pressing i quali apprendono alla perfezione. Pappa mette in condizioni prima Passannante e poi Triolo di battere in rete, ma i due ancora una volta risultano essere poco precisi in fase di conclusione. Al 43' e' la Gymnastic Studio a trovare il vantaggio ad opera di Teseo il quale realizza a pochi metri dalla porta avversaria a seguito sempre dell'impostazione di uscita pressing avversaria. Con il vantaggio acquisito la Gymnastic sembra giocare con piu' tranquillita, ma gli avversari non si perdono d'animo ed intensificano la manovra. In dieci minuti pero' la Virtus perde per doppia mmonizione il portiere Oresti, per un'uscita fuori dalla propria area di rigore, conseguentemente anche il suo secondo Toscano per un infortunio rimediato in un bruttisimo scontro con Di Crescenzo. Costretto a rimanere tra I pali Olleia ed a spingersi in avanti quanto possibile. La Gymnastic Studio non riesce ad approfittare del momentaneo vantaggio numerico di uomini e neanche approfitta dell'assenza del portiere. In perfetta parita' il quinto uomo supera la meta' campo e in una fase di tamburellate Di Martino piu' lesto di tutto aggangia il pareggio. Il finale di gara, lascia spazio alla sola fisicita', saltano in entrambe le squadre le logiche tattiche lasciando spazio a grande agonismo e forza d'animo dei giocatori. Dopo 4 minuti di recupero, l'ottimo direttore di gara decreta la fine dell'incontro. Si conclude cosi' il capitolo derby per la Gymnastic Studio, un pareggio che comunque ci permette di rimanere agganciati al vertice della classifica, dichiara Biasillo, con soli due punti di distacco dallo Scauri. Il derby, continua Biasillo, e' sempre una partita difficoltosa da gestire dal punto di vista mentale e tattico, ma oggi i miei ragazzi hanno dimostrato di aver raggiunto una maturita' agonistica elevata tale da poter gestire incontri di questo livello.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 28/11/2011 Ore 16:43