Classe 1947, laureato in medicina, la sua prima nomina a dirigente presso il dicastero dell'Ambiente risale al 1990, per volontà dell'allora Ministro Giorgio Ruffolo.
Clini ha un lungo curriculum di esperienze internazionali: è stato responsabile del fondo rotativo del Protocollo di Kyoto in Italia, membro di Comitati di Governance Internazionali, tra i quali il Consiglio per la Cooperazione sull'Ambiente per la Cina, e il Comitato dell'Assemblea generale del Regional Environment Center di Budapest.
Ricercatore all'Università di Harvard, Presidente della Commissione Tecnica del Comitato Interministeriale Programmazione Economica, per la riduzione delle emissioni, Corrado Clini è stato inoltre vicecommissario dell'Enea (Agenzia per lo Sviluppo Economico Sostenibile) e vicepresidente dell'Agenzia Europea dell'Ambiente.
A maggio gli è stata conferita la laurea honoris causa in “Ecologia dei Cambiamenti Climatici” dall'Università di Urbino, mentre ad agosto era stato nominato - dall'allora Ministro dell'Istruzione Gelmini - presidente di Area Science Park, il Consorzio per l'area di ricerca scientifica e tecnologica di Trieste.