Tuttavia, critiche nei confronti dell'Amministrazione locale sono state lanciate dal Gruppo di opposizione “Monte San Biagio in Comune”, che contesta la logica di una dismissione delle infrastrutture iniziata con la caserma e proseguita con la chiusura della scuola elementare. “A che serve ristrutturare facciate, se il centro storico è sempre meno visitato e abitato?” commentano i consiglieri di opposizione. Che rilanciano: “Manca una chiara programmazione”.
“C'è controtendenza”, questa la replica del sindaco Gesualdo Mirabella, “Il piano sta seguendo l'iter dell'approvazione”. “Innanzitutto, non stiamo parlando del solo rifacimento delle facciate e degli infissi, quanto anche della sistemazione dei cavi volanti con l'interramento della rete elettrica e telefonica”.
“La Caserma dei Carabinieri verrà locata all'interno della Scuola elementare Maria Pia di Savoia – ha sottolineato il sindaco Mirabella – Altri spazi dell'Istituto sono già stati adibiti per portare servizi sanitari alla cittadinanza, sia ambulatoriali che specialistici”.
“Dei 16 comparti attuativi, per costruire dove il Piano Regolatore lo prevede, 10 sono stati già approvati” ha poi concluso.