Durante tutta la scorsa settimana, nell'ambito dei servizi di controllo economico del territorio, i finanzieri della locale compagnia, guidati dal capitano Fabio Calandrelli, hanno ispezionato una decina di supermercati tra Fondi e comuni limitrofi.
E' stato accertato che i prodotti venivano venduti come provenienti dall'Italia ma in realtà avevano la loro origine in paesi sudamericani o africani. In particolare, sono stati sequestrati meloni, arance e castagne, i cui cartelli di vendita sottolineavano la provenienza italiana. Sulle cassette di alcuni limoni, inoltre, compariva l'indicazione “limoni di Sorrento”, tutelati addirittura con il marchio IGP. Le attività di controllo si sono poi spostate sul settore delle carni, con risultati analoghi. In una macelleria le fiamme gialle si sono trovate costrette a richiedere l'intervento della Asl. Durante i controlli è saltata fuori all'interno di una delle due celle frigorifere, non funzionante, carne in evidente stato di decomposizione, nonché cassette di plastica contenenti salumi di vario genere con presenza di muffa. Alcuni dei prodotti erano posti sotto vuoto, confezionati e pronti per la vendita. Anche in questo caso è scattato immediatamente il sequestro che ha riguardato circa 4 quintali di carne di vario tipo.