L'uomo, urlando ed imprecando come un ossesso, ha dato spettacolo di sé dal secondo piano lanciando dapprima una sedia, poi una finestra di alluminio anodizzato, tutto questo sotto gli occhi sbalorditi della guardia di finanza, guidata dal capitano Fabio Calandrelli, avveritita di quanto stesse accadendo da un residente. Agli uomini di Calandrelli si sono aggiunti anche quelli del vice-questore Massimo Mazio, indrottotisi anche essi nell' istituto. L'uomo, ignorando le richieste di arresa mosse nei suoi confronti dalle forze dell'ordine, ha poi continuato il suo show gettando sedie, mobili, materiale d'ufficio e distruggendo alcuni vetri. Ha smesso quando sopreso alle spalle è stato bloccato dagli agenti. Infine, è stato portato al pronto soccorso del “ San Giovanni di Dio” per esser sottoposto agli accertamenti di rito, gli è stato trovato, così, nel sangue un tasso d'alcool superiore di tre volte rispetto al limite consentito. L'uomo denunciato a piede libero dovrà risarcire la scuola per i danni causati. Nel momento in cui è stato ascoltato dagli inquirenti si è difeso dicendo di aver agito perchè ormai stanco di non aver ricevuto più lo stipendio da quattro mesi.