E' accaduto qualche sera fa, una coppia di malfattori, le cui identità sono ancora sconosciute, hanno completamente estirpato la serranda del bar intorno alle 3 di notte, riuscendo con molta faciltà ad entrare, hanno persino forzato i videopoker ma nel momento in cui stavano per mettere mano sul denaro, il titolare svegliato da rumori sospetti, li ha fatti fuggire. Le loro tracce si sono perse, ma nella fuga uno dei due è finito in un tombino lasciato aperto, profondo un paio di metri, l'inconveniente non gli ha però impedito di svignarsela. Un altro caso anomalo di ladri sfortunati è stato registrato quattro giorni prima nel bazar “ Da Enzo” al chilometro 12 della Flacca. I ladri, stavolta, hanno cercato di entrare nell'esercizio, che in quei giorni era chiuso per ferie, facendo un buco nella tettoia. Analogamente al caso citato poch'anzi, anche qui il titolare è stato svegliato da rumori sospetti, cogliendo sul fatto i malvimenti che intenti a svuotare videopoker e a metter le mani sui tabacchi e sui biglietti della lotteria si sono invece trovati con le mani vuote. Messi in fuga dal proprietario sono stati presi di mira da quest'ultimo da una mitragliata di arance. Entrambi gli avvenimenti, così simili tra loro, fanno pensare al comandante Antonino Ciulla, il quale segue entrambi i casi, che si tratti della medesima banda.