Il noto cittadino, esperto di immersioni, è deceduto esclusivamente per cause naturali e non per altro, a confermarlo è l'esame esterno e l'autopsia effettuata dal medico legale Silvestro Mauriello. La causa della morte è dovuta ad un' emorragia cerebrale che ne ha determinato l'annegamento in acqua. L'uomo che si era immerso davanti al Lago lungo, è stato rinvenuto da alcuni passanti nel canale omonimo al lago ormai privo di vita. Immediato l'intervento del 118, dei vigili del fuoco, dei carabinieri della stazione locale e della capitaneria di porto di Terracina, immediato ma del tutto ormai vano.
D' Arcangelo era molto conosciuto in paese grazie a diverse attività commerciali che aveva gestito nel corso degli anni a Sperlonga.
Oggi, dunque i cittadini potranno porgere il loro ultimo saluto ad Antonio e stringersi intorno alla famiglia in questa tragica circostanza.