Cinque i punti all’ordine del giorno dell’assemblea cittadina che si terrà a partire dalle 19.30 presso il castello baronale.
Oltre ad approvare il verbale della precedente riunione, il consiglio, convocato dal presidente Giorgio Fiore in seduta pubblica straordinaria, sarà chiamato a discutere di alcune variazioni urgenti al bilancio di previsione e dell’assestamento generale dello stesso bilancio. Argomenti su cui relazionerà presumibilmente l’assessore delegato Pietro Cacciola. All’attenzione dell’assise sarà poi sottoposta l’approvazione del progetto preliminare di sistemazione di via Spinete primo, un intervento atteso da tempo visto che riguarda una delle zone cittadine di maggior espansione residenziale. In chiusura sono in programma le consuete interpellanze ed interrogazioni, tra cui un articolato documento presentato dai tre rappresentanti della lista civica “Fondi Viva”. I consiglieri Fernando Di Fazio, Arnaldo Faiola e Raffele De Bonis chiedono delucidazioni per quanto riguarda il servizio di raccolta rifiuti, in particolare per quanto attiene al numero e alla qualità dei mezzi utilizzati della ditta aggiudicataria dell’appalto e alla regolarità dei contratti di tutti i lavoratori impiegati dalla stessa. Una questione già oggetto recentemente di pesanti critiche da parte del Sincobas, il Sindacato Inter-categoriale dei Comitati di BASe che aveva denunciato presunte gravi irregolarità relativamente alla gestione del personale e al rispetto della normativa che disciplina la sicurezza sui luoghi di lavoro. Era stato evidenziato anche il mancato avvio - a due mesi della scadenza di quello in vigore - della procedura del bando di gara per il rinnovo dell’appalto. Un’omissione che secondo il sindacato di base sarebbe da spiegare con la volontà politica di favorire una proroga senza limiti a vantaggio di un’impresa che non la merita.
Ma i consiglieri di “Fondi Viva” chiedono chiarezza anche relativamente alla vicenda del presunto taglio dei finanziamenti a favore delle scuole cittadine – già oggetto, come noto, di una feroce polemica tra Rifondazione Comunista e l’assessore delegato Egidio Turchetta – e riguardo alle modalità di conferimento di consulenze e incarichi a professionisti esterni.
Rispetto a quest’ultimo punto, i tre consiglieri della lista civica fondana chiedono in particolare che ad usufruirne non siano tecnici condannati o comunque coinvolti in procedimenti penali, soprattutto se relativi a reati contro la pubblica amministrazione.
Oltre a questi argomenti di indubbio interesse, anche le vicende interne ai due schieramenti politici contribuiscono ad alimentare l’attesa per il consiglio comunale di domani sera.
Nel centro-destra, ed in particolare in Forza Italia, si aspetta di capire come evolveranno alcuni malumori mostrati in particolare dal capogruppo consiliare Lucio Biasillo, autosospesosi dall’incarico, e dal consigliere Claudio Padula. Per quanto riguarda il centro-sinistra si attende invece di vedere se è stata in qualche maniera superata la contrapposizione creatasi tra Ulivo e Fondi Viva in occasione dell’elezione del diessino Massimo Di Fazio quale rappresentante della minoranza comunale in seno all’assemblea della Ventiduesima Comunità Montana.
Una scelta, frutto dei voti anche di alcuni esponenti della maggioranza, aspramente criticata dalla lista civica guidata da Fernando Di Fazio che aveva invece indicato per quel ruolo il suo consigliere Raffaele De Bonis.