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La questione sviluppo commerciale, su cui pi volte si sono confrontate e scontrate a Fondi negli ultimi mesi maggioranza e opposizione, approda finalmente in consiglio comunale. Ci avverr nella seduta della massima assise civica convocata per gioved 28 luglio. Una seduta mattutina con inizio alle 9,30 che vede ben cinque punti allordine del giorno, tra i quali spicca il numero due: disciplina relativa al settore commercio. Recepimento dellart. 22 di cui alla Legge regionale 18 novembre 1999, n.33 e s.m.i.. Discussione che ancora non approdata in consiglio comunale e che gi infiamma il dibattito politico fondano. Il capogruppo del Pd Bruno Fiore entrato a gamba tesa sulargomento commercio attaccando: Hanno voluto una proroga di sei mesi per partorire il classico topolino. Per portare avanti una delibera che ci costata 10.000 euro di 'studi'. Per non programmare nulla. Per peggiorare lattuale situazione del commercio a Fondi. Lesponente democratico nella nota a sua firma si lascia andare ad un affondo: questa amministrazione , nonostante la sospensiva dei sei mesi, non stata in grado di portare in consiglio comunale una proposta di Piano urbanistico del commercio. Secondo Fiore la famosa sospensione delle autorizzazioni per lapertura di nuovi megastore nel territorio comunale non sarebbe servita a nulla, in quanto non si parla pi di P.u.c. ma di semplice recepimento degli indirizzi dettati dallArt. 22 della L.R. nr. 33/1999. Ma non tutto, lex coordinatore cittadino del partito di centrosinistra, sottolinea come questa proposta di delibera sarebbe del tutto illegittima, perch secondo Fiore non rispecchia assolutamente il dettame legislativo regionale e perch non ha avuto i necessari passaggi in commissione urbanistica, competente, insieme alla commissione attivit produttive.
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Articolo
a cura di S. Nardone
pubblicato il 25/07/2011 Ore 16:58