L'uomo, infatti, ha impedito ai dipendenti della società “Harconzrt” per l'installazione dei pannelli fotovoltaici di rientrare in possesso del proprio furgone e di ritornare al proprio lavoro. Inoltre ha impedito ad uno di essi, colto da un improvviso malore, di recarsi ad un ospedale per effettuare degli accertamenti. Fuori di testa, dunque, il Di Lorenzo ha cominciato a vantare un inesistente diritto di reiterazione su quel furgone. Sul posto sono intervenuti gli agenti del Commissariato di Polizia di Fondi, guidati dal vice questore Massimo Mazio, che per circa quattro ore hanno cercato di far desistere il titolare del camping dai suoi atti prevaricatori, ma in cambio hanno ricevuto solo frasi oltraggiose. Nemmeno l'avvocato dell'uomo è riuscito a riportarlo alla ragione. In serata, quindi, il Di Lorenzo è stato condotto in Commissariato.
Il 67enne è stato arrestato per i reati di violazione privata, uso arbitrario delle proprie ragioni con violenza sulle persone e oltraggio a pubblico ufficiale. L'uomo era però già noto alle forze dell'ordine per molteplici reati come evasione, violazione dell'obbligo familiare, abusivismo edilizio.
Un incubo per i dipendenti ungheresi che non si aspettavano di certo una giornata di lavoro come questa.

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