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La questione quote rosa non lascia in pace neppure i comuni del sud pontino. Anche se non si tratta di un problema normativo, richiamante la dottrina amministrativa come invece era per il Comune di Roma, la questione fa restare vigili le opposizioni che denunciano unassenza o una scarsa rappresentanza di donne nelle amministrazioni comunali. A Roma, come noto, Alemanno stato costretto a rinominare la giunta.E il caso di Fondi, soprattutto, dove non si scorge nessuna rappresentante del gentil sesso tra gli otto assessori della giunta con a capo il sindaco Salvatore De Meo. Unica presenza femminile di spessore nellamministrazione fondana la troviamo alla presidenza del consiglio comunale con la professoressa Maria Luigia Marino. Situazione leggermente migliore a Sperlonga, dove a fare compagnia a Joseph Maric, Toni De Simone e Francesco Antonio Faiola nellamministrazione a guida di Rocco Scalingi, c anche una donna: Lorena Cogodda. Molto meglio la faccenda quote rose a Itri, dove tra gli assegnatari delle deleghe del sindaco Giuseppe De Santis, c una perfetta parit: a fronte di Italo La Rocca e Giovanni Ialongo, in giunta hanno trovato spazio anche Paola Ruggieri e Elena Palazzo. Purtroppo non si pu dire bene anche di Lenola e Monte San Biagio, che anche se sono amministrazioni pi vecchie nel senso che sono quasi a fine mandato, non hanno rappresentanza femminile in giunta. Sei uomini nellamministrazione del comune ad un passo dalla Ciociaria guidato da Gian Battista De Filippis e sei deleghe di colore azzurro anche nellaltra giunta di centrodestra che affaccia sulla Piana di Fondi e con a capo Gesualdo Mirabella.
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Articolo
a cura di S. Nardone
pubblicato il 22/07/2011 Ore 16:19